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Ormone della crescita GH, o somatotropina, STH

Inizialmente, i livelli di IGF-I devono essere determinati a intervalli di 3-4 settimane finché il punteggio SDS dell’IGF-I rientra nell’intervallo target compreso tra -0,5 e +1,5. I campioni devono essere prelevati 4 giorni dopo la dose precedente (giorno 4). Possono essere necessari adattamenti posologici ripetuti, a seconda della risposta IGF-I del paziente come indicato di seguito.

Non è stato evidenziato alcun aumento dell’incidenza o della gravità della scoliosi da parte della somatropina. La somatropina non deve essere utilizzata in caso di qualsiasi evidenza di attività tumorale. I tumori intracranici devono essere inattivi e la terapia antitumorale deve essere completata prima dell’inizio della terapia con ormone della crescita. Il trattamento deve essere interrotto in caso di evidente (ri)crescita tumorale. Ogni flaconcino contiene un eccesso di polvere di somatropina per consentire il prelievo della quantità di somatropina necessaria dopo la ricostituzione (vedere paragrafo 6.6). Il volume di iniezione massimo per sede di iniezione non deve superara 1 mL.

  • Non vi è tuttavia evidenza di un aumento dell’incidenza di casi di leucemia in pazienti trattati con l’ormone della crescita, in assenza di fattori predisponenti.
  • Pertanto, se il trattamento viene ripreso, il paziente va attentamente controllato per valutare l’insorgenza di un’eventuale sintomatologia ipertensiva.
  • Il GH agisce su alcuni trasportatori di amminoacidi collocati sulla membrana plasmatica di molti tipi cellulari incrementandone l’attività e determinandone quindi un maggiore ingresso nel citoplasma.
  • Se necessario, il medico aumenterà gradualmente questa dose in base alla risposta individuale al trattamento e ai livelli di un fattore di crescita denominato IGF-I nel sangue.
  • Nei casi di carenza di ormone della crescita la terapia consiste nella somministrazione di ormone della crescita biosintetico, vale a dire prodotto in laboratorio.

A cosa dovrei prestare attenzione durante l’uso di questo farmaco?

In generale si è osservato che la somministrazione di somatropina ai pazienti affetti da deficit dell’ormone della crescita riduce l’LDL nel siero e l’apolipoproteina B; si può osservare anche una riduzione del colesterolo sierico totale. Nei pazienti che proseguono la terapia con l’ormone della crescita dopo un GHD con esordio in età infantile, la dose raccomandata per riprendere il trattamento è di 0,2 – 0,5 mg/die. La dose deve essere ridotta o aumentata gradualmente a seconda delle necessità individuali, determinate misurando la concentrazione dell’IGF-I. L’utilizzo di ormone della crescita a fini terapeutici è spesso correlato a differenti effetti collaterali, la cui gravità dipende fortemente dall’approccio terapeutico e dagli schemi posologici utilizzati. Pazienti adulti sottoposti a terapia spesso lamentano ritenzione idrica, edema periferico, artralgia, mialgia e parestesia che fortunatamente regrediseo spontaneamente o dopo adeguamento della dose. Più frequenti sono invece le reazioni avverse locali, legate alla modalità di somministrazione, spesso causa di rossori, piccoli ematomi e lipoatrofia.

Quali sono gli effetti collaterali della somatropina ?

Un esame radiologico dell’anca deve essere effettuato prima dell’inizio della terapia. Funzioni dell’ormone della crescita L’ormone della crescita esercita numerose funzioni in relazione al tessuto bersaglio, tra cui si distinguono azioni dirette ed indirette, mediate dal fattore di crescita insulino-simile di tipo 1 (IGF-1). L’ormone della crescita ha due effetti distinti e opposti sul metabolismo dei carboidrati. Essi vengono mobilizzati per azione dell’ormone e trasformati in glucosio. Per di più esso inibisce anche l’ingresso di glucosio nelle cellule (soprattutto del muscolo e del tessuto adiposo) e ciò porta ad un successivo aumento della glicemia.

La dose deve essere aumentata gradualmente in base alle esigenze individuali del paziente, in linea con le concentrazioni di IGF-I. La somatropina non è raccomandata durante la gravidanza e deve essere sospesa in tale condizione. Durante la gravidanza, la somatropina materna verrà abbondantemente sostituita dell’ormone della crescita placentare.

Un sovradosaggio prolungato https://www.metrologyshare.com/steroid-e-il-loro-impatto-sulla-salute-e-le/ può causare una crescita eccessiva delle orecchie, del naso, delle labbra, della lingua e degli zigomi. Se si inietta il medicinale da solo, le verrà mostrato come preparare ed effettuare l’iniezione. Non si inietti da solo questo medicinale prima che sia stato appositamente addestrato e abbia compreso la procedura.

Nei bambini/adolescenti SGA si raccomanda di misurare l’insulina a digiuno e la glicemia prima di iniziare il trattamento e con scadenza annuale durante il trattamento. In pazienti a maggior rischio di sviluppare il diabete mellito (ad es. anamnesi familiare di diabete, obesità, insulino-resistenza, acantosi nigricans) si deve eseguire il test di tolleranza al glucosio orale (OGTT). Nel caso di diabete conclamato, l’ormone della crescita non deve essere somministrato. In genere si raccomanda una dose pari a 0,045 – 0,050 mg/kg di peso corporeo/die (1,4 mg/m2 di superficie corporea/die).